Sarà un finale di anno amaro per Lufthansa. Malgrado l’amento di richieste di voli tra Natale e Capodanno, molti dei vettori della compagnia rimarranno a terra. Gli effetti del Covid si continuano a far sentire.
La compagnia aerea, salvata dallo Stato, ha così inasprito le sue misure di austerità, e questo significa tagli di posti di lavoro. Entro la fine dell’anno una posizione su cinque verrà eliminata, ha confermato la compagnia aerea. Entro la fine dell’anno saranno complessivamente andati persi 29mila posti di lavoro (la maggior parte all’estero) conferma il rapporto di “Bild am Sonntag“.
Inoltre nel prossimo anno altri 10.000 posti di lavoro saranno tagliati in Germania.
Peraltro la compagnia aerea ha recentemente venduto le attività europee della filiale di ristorazione LSG (7.500 dipendenti).
Il capo di Lufthansa Carsten Spohr ha dichiarato che la compagnia aerea subirà un ridimensionamento permanente a causa della crisi. Come quasi tutte le compagnie aeree, Lufthansa ha patito enormemente la crisi Covid. Dopo nove mesi, l’azienda salvata dallo Stato ha già accumulato una perdita di 5,6 miliardi di euro nell’anno in corso. E una inversione di tendenza non è ancora in vista.
