Le compagnie aeree europee si aspettano una forte stagione estiva con rendimenti medi sani e un’elevata redditività. Questo fa sperare anche , che si ritrova in stallo dopo il boom rialzista da settembre 2022 a marzo 2023.
Da marzo il titolo si sta consolidando oltre la soglia dei 9 euro, ma nonostante diversi tentativi non riesce a strappare più in alto.
Anzi, da maggio in poi il range di oscillazione si è addirittura ridotto, rimanendo compresso tra 9,0 e 9,8.
(fonte grafica piattaforma di investimento )
Nelle ultime settimane, il continuo ondeggiare attorno alla EMA50 ha alimentato un senso di incertezza. Tuttavia a fornire supporto al titolo è il 38,2 Fibonacci, dove il prezzo è più volte rimbalzato nelle ultime settimane.
Tecnicamente, proprio questo supporto rimane decisivo per il titolo , anche perché coincide con la soglia psicologica dei 9 euro.
Una discesa al di sotto di questo sarebbe un enorme segnale tecnico di vendita, che condurrebbe al test della EMA200 (su quota 8,78 euro).
Al rialzo invece i livelli 9,5 e 9,8 euro rimangono ostacoli decisivi a breve termine per il prezzo delle azioni Lufthansa.
(fonte grafica piattaforma di investimento )
Nonostante la fase di stallo degli ultimi mesi, gli analisti hanno conservato un forte ottimismo verso .
Il target medio a 12 mesi è di 13,26 euro, che equivarrebbe a un potenziale del +46,44%. Su un totale di 25 valutazioni, ben 16 analisti sono orientati in senso positivo, mentre soltanto uno è pessimista (la statunitense Bernstein Research fissa un target di prezzo di 8 euro).