Home
munich_re_3

MUNICH RE, la trimestrale può dare la spinta per uscire dal range

Scritto da -

Le azioni del più grande riassicuratore al mondo hanno fallito il tentativo di spingersi oltre 350 euro

Mancano pochi giorni alla pubblicazione del rendiconto relativo al secondo trimestre di , che si appresta a vivere un mese di agosto molto importante.

Il titolo del più grande riassicuratore del mondo ha appena fallito il primo tentativo di breakout dal lungo range nel quale si trova da diversi mesi, superando temporaneamente la soglia di 350 euro, al livello più alto di 20 anni.

munich_re_1_8_2023
(fonte grafica piattaforma di investimento )

Ma l’ipotesi che ci sarà un secondo assalto è molto concreta, soprattutto se pensiamo che nell’ultimo anno ha guadagnato il 60,87%.

Nonostante i devastanti danni causati dai fenomeni naturali (secondo i calcoli del riassicuratore, i disastri naturali hanno causato danni globali per 110 miliardi di dollari nella prima metà dell’anno), ha aumentato i suoi profitti nel primo trimestre e prevede di superare i 4 miliardi nel corso di quest’anno.

Il riassicuratore sta beneficiando del contesto di mercato molto favorevole nel segmento dei sinistri, che consente aumenti dei prezzi superiori all’inflazione. Con la fine della pandemia da corona, un tasso di mortalità inferiore sta avendo un effetto positivo nel ramo vita, soprattutto negli Stati Uniti. Inoltre, i tassi d’interesse più elevati portano a maggiori risultati d’investimento in tutti i segmenti.

Inoltre con un attuale P/E (rapporto prezzo-utili) di 11,11, è al di sotto della media del settore (62%). Sembrerebbe quindi che il titolo sia ancora sottovalutato.

Sotto il profilo tecnico, l’ultimo impulso ha consentito di superare temporaneamente la resistenza a 346,90 euro, massimo del 5 giugno, spingendo al di fuori dal range dove si trova dal mese di maggio.

munich_re_1_8_2023
(fonte grafica piattaforma di investimento )

Per il rialzisti il breakout da questo range è il primo grosso scoglio da superare, se si vuole immaginare in futuro di intravedere il massimo storico stabilito da a novembre 2000 su quota 378,29 euro.
Al ribasso la EMA50 offre un solido supporto, mentre a quota 320 c’è il limite inferiore del rettangolo-range di cui parlavamo poco fa.

Non è possibile commentare questo post.

CONOSCERE IL DAX