L’ultima settimana per il è stata fiacca, a causa di dati macro non incoraggianti e dell’attesa per il simposio di Jackson Hole, cominciato proprio prima del weekend.
Dal meeting dei banchieri centrali ha preso la parola Jerome Powell, che ha preannunciato l’intenzione della FED non solo di mantenere ancora alti i tassi, ma di procedere a ulteriori strette (ma probabilmente non a settembre) se i dati confermeranno che le pressioni inflazionistiche non si stanno attenuando così rapidamente come sperato.
Certezze nessuna, comunque: Powell ha lasciato la porta aperta per ulteriori aumenti, senza essere più specifico.
Sul fronte interno intanto l’indice Ifo tedesco è sceso per la quarta volta consecutiva, segnalando che il sentiment nell’economia tedesca rimane moderato.
Questa settimana l’indice tedesco ha complessivamente guadagnato lo 0,4%, finendo a 15.631,82 punti.
Anche se il quadro tecnico del rimane ribassista a breve termine, l’importante supporto statico a 15730 sta facendo il suo lavoro ostacolando ulteriori ribassi.
(Fonte grafica: piattaforma di trading )
Per il è fondamentale evitare altri scivolamenti, soprattutto al di sotto della EMA20 che ormai si trova a pochi passi.
Tuttavia l’attuale situazione fondamentale non lascia ancora prevedere un’inversione di tendenza nel prossimo futuro, anche perché davanti c’è il doppio ostacolo EMA50 soglia dei 16mila, e occorrerebbe una spinta molto robusta per valicarli.
