E’ da mesi ormai che il titolo Continental si è infilato in un range compreso tra 64 e 70 euro. I tentativi di uscita da questo canale (due dal lato superiore e due dal lato inferiore) sono finora falliti.
Ma i tempi ci sembrano maturi per uno slancio direzionale nelle prossime settimane.
Aver abbassato le prospettive commerciali ad agosto (da 42-45 miliardi a 41,5 e 44,5 miliardi) non ha certo giovato al produttore di penumatici. L’industria automobilistica tedesca non vive un gran momento, come dimostra l’indice Ifo sul clima economico del settore, che mostra un quadro eccezionalmente diviso. Il settore dovrebbe patire una riduzione o al massimo una stabilizzazione dei margini rispetto al trimestre precedente. Ciò si ripercuote anche sui fornitori.
Tuttavia per Continental, così come accaduto l’anno scorso, l’ultimo trimestre sarà probabilmente il più redditizio in termini di free cash flow.
Di buono c’è che il rapporto P/E (rapporto prezzo-utili) si trova circa su 20 ed è inferiore del 20% alla media del settore. Il titolo sembra quindi sottovalutato.
Dopo il picco annuale di 78,5 toccato a marzo, il titolo Continental si è infilato in un intervallo che – malgrado diversi tentativi – non è riuscito a infrangere.
Finora i livelli di Fibonacci si sono dimostrati molto efficaci nel definire supporti e resistenze. I due tentativi di rialzo sono infatti falliti verso il 23,6 Fibonacci che si trova sui 70 euro, mentre al ribasso i livelli 61,8 e 50,0 hanno ostacolato ulteriori discese.
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )
Nella situazione attuale invece il ritracciamento più importante è il 38,2, attorno al quale il prezzo sta oscillando da diverso tempo.
Occhio però all’incrocio in corso tra la EMA50 e la EMA200, che potrebbe fornire indicazioni utili per il futuro a breve/medio termine.
Gli analisti continuano ad essere divisi riguardo alle prospettive di Continental. Di recente la banca d’investimento statunitense Goldman Sachs ha alzato il prezzo obiettivo da 69 a 70 euro. Gli svizzeri di UBS invece hanno fissato un obiettivo di prezzo di 67 euro. Deutsche Bank Research ha lasciato il target a 85 euro in vista dei risultati del terzo trimestre.