Un’altra settimana positiva ha spinto il DAX nuovamente oltre la soglia dei 16mila punti. L’indice tedesco ha chiuso a al di sotto del livello più alto dalla fine di agosto, su 16.040, con un profitto settimanale dello 0,7%.
Da quando è iniziata la ripresa verso fine di ottobre, l’aumento del è stato del 9% (mentre il guadagno annuale ammonta al 15%). A propiziare questo sprint è la sempre più forte convinzione che le banche centrali potrebbero cominciare il taglio dei tassi nella prima metà del prossimo anno.
Comunque l’ultima settimana è stata tranquilla, perché gli spunti macro sono stati pochini, e il mercato azionario si è mosso con scambi ridotti anche per via del giorno e mezzo di festa di Wall Street (per il Thanksgiving).
Ad ogni modo, il mantenimento della soglia dei 16.000 punti promette una buona fine del mese per il mercato azionario.
Sotto il profilo tecnico, si è confermato quanto detto settimana scorsa: l’attraversamento recente delle due Ema (50 e 200) è stato un messaggio rialzista di grande importanza.
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )
Inoltre si è verificata la “croce d’oro“, ossia il passaggio della Ema50 oltre la Ema200, evento considerato come importantissimo per lo sviluppo rialzista a medio termine.
I motivi per essere fiduciosi dopo il test della resistenza psicologica dei 16mila ci sono, e non è azzardato pensare che il possa presto andare verso il massimo storico (toccato a luglio) sui 16.530 unità.
