Dopo aver raggiunto il fondo, ossia il minimo storico a 6,43 sul finire di ottobre, per Siemens Energy è cominciata una lenta e faticosa risalita.
Tuttavia siamo soltanto ai primi passi, perché il quadro del gruppo tecnologico rimane ancora complicato. L’ottimismo c’è, visto che tutto quel che di peggio poteva accadere è già successo, ma bisogna comunque essere prudenti.
Alla fine di ottobre ha vissuto l’ultimo dramma di un anno travagliatissimo, perdendo quasi il 36%, dopo la conferma delle trattative con il governo federale su garanzie (poi concesse assieme ad altri attori per complessivi 15 miliardi di euro). Questo è accaduto in un periodo storico in cui gli investitori reagiscono molto male a problemi di debito e di finanziamento, per via dei tassi di interesse elevati.
Si è ripetuto quindi lo scenario già visto a giugno, quando le azioni di avevano registrato una perdita giornaliera di entità simile per via dei tagli alle previsioni dovute ai problemi presso l’affiliata dell’energia eolica Gamesa.
I guai di Siemens Energy riguardano proprio il settore eolico e Simens Gamesa. Ci si aspetta una perdita annua di diversi miliardi. Ciononostante, per il nuovo anno finanziario in corso da ottobre, l’azienda di Monaco si aspetta un utile al netto delle imposte fino a un miliardo di euro, grazie alle altre attività ben gestite e ai proventi delle vendite.
La ripresa successiva al tracollo è stata dettata soprattutto delle opinioni degli analisti, che ritengono esagerato il calo dei corsi azionari, anche in considerazione dell’importanza di per la transizione energetica.
Goldman Sachs ha confermato la sua raccomandazione di ‘acquisto’ per il titolo, con obiettivo di prezzo a 20,50 euro.
Grazie al recente rimbalzo, quasi tutte le perdite del crollo del 26 ottobre sono state recuperate, e questo è uno sviluppo positivo a breve termine.
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )
A medio termine tuttavia questo è non ancora abbastanza, e le cose potrebbero diventare più turbolente dopo che è riuscito a superare di nuovo la soglia dei 10 euro.
Il prezzo di Siemens Energy sta facendo il test della Ema50, primo scoglio importante per un miglioramento delle prospettive future.