Dopo il forte calo vissuto dopo l’estate, che le aveva portate al livello più basso da marzo 2022, le azioni Daimler Truck hanno finalmente imboccato la via della risalita nel mese di novembre (bilancio +12%).
Le azioni del produttore di autocarri si sono lasciate alle spalle le due EMA (50 e 200) dando così un segnale di forte ottimismo.
Gli ultimi dati trimestrali sono stati in chiaroscuro. non ha rispettato le stime di consenso per le vendite, anche se malgrado il calo delle vendite il gruppo è riuscito ad aumentare il fatturato (+3% rispetto all’anno precedente) e gli utili nell’attività quotidiana.
L’andamento dei prezzi di vendita ha ulteriormente compensato il vento sfavorevole dal lato dei costi. qualche preoccupazione arriva dalla debole raccolta ordini, che stanno continuando a scendere (-27% rispetto all’anno precedente).
‘Nonostante un contesto volatile’, il CEO Martin Daum ha comunque confermato le prospettive annuali.
Sotto il profilo tecnico, la corsa di novembre ha spinto a superare sia la media mobile a 50 periodi che quella a 200, inviando così un chiaro messaggio rialzista.
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )
Al rialzo il prossimo ostacolo statico è su quota 32,7-33,5. Se lo slancio sarà sufficiente a superare questa zona, la strada sarebbe spianata verso i massimi annuali a 34,3 euro.
Attenzione però all’indicatore RSI in zona ipercomprato, che potrebbe portare a correzioni di prezzo (con possibile target sui 31 euro.
Nonostante il contesto complicato, gli analisti mostrano grande ottimismo sul titolo . La banca canadese RBC ha lasciato un obiettivo di prezzo di 53 euro, JPMorgan fissa un target 48 euro, Deutsche Bank e Warburg Research si collocano a metà strada (50 e 49 euro). Il più scettico è Goldman Sachs, che comunque fissa un target a 12 mesi pari a 42 euro, ossia circa un terzo in più del valore attuale.
