A fine ottobre dicemmo che sembrava essersi messo alle spalle un periodo nero. Effettivamente è andata così, perché il produttore di fragranze e aromi ha riconquistato la soglia psicologica dei 100 euro nel mese di novembre (+10% in un mese), e adesso prova a raggiungere i massimi annuali a 110.
Nell’ultima trimestrale, ha evidenziato un andamento positivo delle vendite e del fatturato (che a livello organico è salito del 6,4%). Allo sviluppo ha contribuito soprattutto la divisione Scent & Care, che si occupa di alta profumeria e additivi per cosmetici. Ci si aspetta inoltre un miglioramento dal settore degli additivi per mangimi animali.
Insomma i numeri forniscono sollievo agli investitori.
Va aggiunto che Symrise ha acquistato ulteriori azioni della società svedese Swedencare (pagando un premio per azione del 7%), per la quale aveva presentato un’offerta di acquisizione all’inizio di giugno. Adesso detiene un buon 35% delle azioni di Swedencare.
In questo modo dimostra chiaramente la sua determinazione a crescere ancora.
Sotto il profilo tecnico, la corsa delle ultime settimane ha spinto a oltrepassare sia la Ema50 che la Ema200, mandando un messaggio chiaramente rialzista al mercato.
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )
Adesso siamo molto più vicini al massimo annuale sui 110 euro, ma tuttavia va sottolineato che la presenza dell’RSI nella zona ipercomprato potrebbe innescare una correzione del prezzo. A quel punto la zona di supporto da tenere sotto controllo è proprio la soglia psicologica sui 100 euro.
I progressi recenti hanno irrobustito la fiducia degli analisti verso . A medio termine (12 mesi) la banca UBS ha fissato un target di 111 euro, mentre gli esperti di Jefferies arrivano a 120. JP Morgan si ferma a 119, mentre Bernstein Research arriva a 111 euro di target.