Anche in questo primo scorcio di 2024 continuano ad arrivare dei segnali di ripresa da parte di Siemens Energy. Il gruppo tecnologico ha mostrato numeri incoraggianti, che hanno alimentato la corsa cominciata a fine ottobre, quando le azioni erano scivolate a 6,43 euro.
Da quel minimo pluriennale il prezzo è raddoppiato, anche se siamo ancora molto distanti dal massimo oltre 24 toccato appena a giugno scorso.
Nei primi tre mesi del nuovo anno finanziario, Siemens Energy ha avuto uno sviluppo positivo del business relativo al gas, alle reti e le trasformazioni industriali. Sono migliorati in modo significativo sia le vendite che gli utili, cresciuti a quasi 1,6 miliardi di euro, contro una perdita di 598 milioni dello scorso anno.
Gli ordini in entrata sono aumentati di quasi il 24% e il fatturato complessivo del gruppo è aumentato del 12,6%.
Nonostante l’affiliata dell’energia eolica Siemens Gamesa (che è stata la vera zavorra nella seconda metà dello scorso anno) abbia continuato a registrare una perdita, è riuscita a ridurla in modo significativo. Inoltre Siemens Energy ha beneficiato della vendita di azioni della sua attività in India per un miliardo di dollari all’ex società madre Siemens.
Dopo le sorprese negative delle trimestrali precedenti, le buone notizie hanno confortato gli investitori, che hanno spinto il prezzo sui massimi da agosto scorso verso i 14 euro.
Sotto il profilo tecnico, la corsa di Siemens Energy si trova a fronteggiare l’importante ostacolo della Ema200. Non è un caso che proprio tale livello abbia arginato l’ascesa delle quotazioni nell’ultimo periodo.
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )
Se Siemens Energy dovesse spingersi oltre, la prossima zona di resistenza si può individuare nell’area 15-16 euro, ossia i prezzi di luglio scorso. Non ci meraviglieremmo se la fase di consolidamento dovesse durare diverse altre sedute, anche per consentire all’indicatore RSI di scaricarsi un po’.
Nel giro di qualche settimana dovrebbe concretizzarsi la “croce d’oro“, ossia il passaggio della Ema50 oltre la Ema200. Quello scenario è tipicamente rialzista.
Intanto sottolineiamo la fiducia della banca d’investimento statunitense Goldman Sachs, che ha alzato il prezzo obiettivo per Siemens Energy da 18,60 a 20,00 euro e ha lasciato la sua raccomandazione d’acquisto, dopo aver alzato le stime sugli utili per i prossimi anni.