La corsa che Carl Zeiss Meditec ha comincato a fine ottobre non conosce ancora fine. Il prezzo ha superto anche la soglia di 110 euro, tornando sui livelli di prezzo che aveava a giugno 2023, quando i problemi di approvvigionamento lungo le catene di fornitura globali ancora zavorravano il settore.
Nel primo trimestre, l’azienda di tecnologia medica ha fornito numeri migliori di quanto pronosticavano gli esperti. Per la prima volta in più di un anno Zeiss ha superato le aspettative e resta sulla buona strada per raggiungere i suoi obiettivi annuali, che gli investitori in precedenza guardavano con scetticismo.
Anche se è probabile che la redditività diminuisca nuovamente nel secondo trimestre rispetto al primo (soprattutto per la necessità di ridurre le scorte in Cina), nella seconda metà dell’anno è atteso uno sviluppo convincente, anche per le opportunità negli USA (soprattutto per quanto riguarda le lenti per cataratta o i laser rifrattivi per la correzione dell’ametropia).
L’azienda, che ha grandi disponibilità liquide, è ancora alla ricerca di possibili investimenti o acquisizioni che possano integrare la propria gamma di prodotti. A dicembre è stata annunciata l’acquisizione del Centro olandese di ricerca oftalmica (DORC) per la prima metà del 2024.
Le acquisizioni non troveranno ostacolo nell’operazione di buyback annunciata dalla società di tecnologia medica. Carl Zeiss Meditec vuole riacquistare le sue azioni per un massimo di 150 milioni di euro, che corrispondono circa all’1,7% del capitale azionario della società.
Sotto il profilo tecnico, la corsa recente del prezzo ha prodotto uno scenario molto interessante, visto che si sta concretizzando la croce d’oro (la Ema50 che passa sopra la Ema200). Questo solitamente invia un messaggio rialzista al mercato.
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )
La prossima resistenza è sui 120 euro, anche se con l’indicatore RSI in ipercomprato potrebbe esserci qualche titubanza in più a raggiungerla.
Al ribasso invece, il supporto più vicino si trova a 106 euro.
