Nel giro di poche settimane lo scenario di Infineon è cambiato radicalmente. A dicembre il prezzo sembrava lanciato verso la soglia dei 40 euro per azione, ma adesso che siamo a febbraio deve invece guardarsi alle spalle per difendere la soglia psicologica dei 30 euro.
Cosa è successo? Dopo un rally del 40% durante tutto l’arco del 2023, a dicembre il motore di Infineon si è inceppato seguendo la stessa traiettoria di tutti i titoli tech e del Nasdaq, sia per via delle prese di profitto sia per il fatto che i magazzini sono pieni di scorte (dopo il precedente boom della domanda).
Esaurita quella fase di profonda correzione, i titoli tech sono stati poi penalizzati dagli sviluppi della politica monetaria. I tagli dei tassi di interesse, che sembravano poter avvenire già a marzo, sono slittati ulteriormente verso aprile e poi verso maggio o forse addirittura giugno. I prezzi delle azioni, che già avevano scontato le aspettative di taglio del tasso di interesse, ne hanno risentito.
A inizio febbraio, quando sembrava che Infineon avesse chuiso la fase di correzione, la decisione di abbassare le previsioni per l’anno finanziario 2024 (a causa della debolezza della valuta e del mercato) ha provocato un’ulteriore brutto colpo. Peraltro anche diversi concorrenti avevano precedentemente rilasciato dichiarazioni pessimistiche.
Anche gli analisti si sono fatti più scettici, ipotizzando il rischio che le previsioni per l’anno finanziario in corso debbano essere ulteriormente ridotte.
Tuttavia, è fuor di dubbio che gli affari con l’industria automobilistica sono destinati a crescere nei prossimi trimestri, perché la percentuale di componenti elettronici nelle automobili è sempre più alta (e quando crescerà di nuovo la produzione automobilistica globale le cose andranno ulteriormente meglio). Per questo gli analisti meno scettici ritengono che le azioni sia attualmente valutate a buon mercato rispetto agli standard storici, e il recente calo dei prezzi offre un’interessante opportunità di ingresso.
Sotto il profilo tecnico, siamo in una fase molto delicata, perché il prezzo si sta agitando in prossimità delle due medie mobili pricnipali (50 e200).
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )
Finché regge il supporto a 31,6 euro, questo scenario non peggiorerà ulteriormente. Viceversa lo scivolamento potrebbe portare il prezzo anche sulla soglia psicologica dei 30 euro.
Per uno scenario rialzista, occorrerebbe almeno riportarsi sopra le due Ema, andando oltre il massimo del 2024 sui 35 euro.
