Il contesto geopolitico continua a spingere le azioni di Rheinmetall, che dallo scoppio della guerra in Ucraina hanno quintuplicato il loro valore, giungendo a nuovi record oltre 570 euro (addirittura raddoppiando il suo valore dall’inizio di quest’anno).
La recente correzione è qualcosa di fisiologico, visto il rally impetuoso che dura da circa 2 anni. Ma, come vedremo, ci sono analisti che ritengono possibile un’ulteriore corsa fino ai 600 euro.
Anche sotto il profilo tecnico cera da aspettarsi una flessione temporanea, visto che l’indicatore RSI viaggiava in ipercomprato da settimane e ogni tanto il mercato deve “scaricarsi” (fonte grafica piattaforma di investimento ).
I titoli europei della difesa sono scambiati a valutazioni elevate, ma non c’è da stupirsi visto che gli ultimi dati sull’industria bellica confermano quanto sia forte questo settore. Dopo aver raggiunto il picco nel 2023, i permessi di esportazione di attrezzature militari tedesche hanno continuato ad aumentare all’inizio di quest’anno, a causa dell’aumento delle consegne di armi all’Ucraina (ma anche verso altri Stati NATO dell’Europa orientale).
Se nel 2023 le approvazioni all’export erano salite alla cifra record di 12,2 miliardi di euro, nel primo trimestre di quest’anno il volume è già a 3,54 miliardi di euro.
Gli affari di Rheinmetall trovano riscontro nelle cifre presentate a metà marzo. Gli afflussi di cassa e gli utili sono stati superiori alle aspettative, mentre il portafoglio ordini nel settore della difesa è aumentato di quasi il 60%. Inoltre gli azionisti riceveranno un dividendo notevolmente più elevato (5,70 euro per azione, rispetto ai 4,30 euro per azione dello scorso anno).
Il business va così forte (nel primo trimestre sono già stati registrati quasi 9 miliardi di euro di fatturato) che l’azienda di Dusseldorf intende costruire una nuova fabbrica in Lituania per produrre proiettili di artiglieria da 155 millimetri. Sarà il più grande investimento nel settore della difesa lituana fino ad oggi.
Gli analisti continuano ad aggiornare le loro previsioni a medio termine (12 mesi) per Rheinmetall al rialzo. La banca d’investimento americana Goldman Sachs ha alzato il prezzo obiettivo a 606 euro. Barclays ha fissato il target a 590 euro, mentre a fine marzo JPMorgan ha lasciato Rheinmetall sull’obiettivo dei 600 euro.