Dopo una lunga cavalcata che era cominciata la scorsa estate, il titolo Deutsche Telekom (che ha toccato anche il livello più alto dal 2001 a 23,40 euro) sembra aver ritrovato il vento giusto per tornare a viaggiare forte.
A parte il pesante scivolone che il titolo Deutsche Telekom ha vissuto a metà aprile (assorbito in un paio di settimane), il prezzo dell’operatore di comunicazioni sta continuando a viaggiare nel range tra 21,5 e 22,8 euro, dove si trova praticamente da inizio anno.
Nella prima parte dell’anno, Deutsche Telekom si è comportata molto meglio del previsto. Oltre all’afflusso elevato di nuovi clienti di telefonia mobile (ha conquistato nel primo trimestre 281.000 nuovi clienti, anche se procede più a rilento del previsto lo sviluppo nel settore della banda larga), il gruppo ha registrato un profitto che ha superato le aspettative degli analisti (utile di 2 miliardi di euro). Inoltre i ricavi derivanti dai servizi di maggior valore sono aumentati del 3,4% rispetto all’anno scorso.
Tim Höttges, direttore di Telekom, ritiene che per l’intero anno la sua azienda sia sulla buona strada per raggiungere i propri obiettivi che prevedono un risultato di circa 42,9 miliardi di euro e disporre di un free cash flow di circa 18,9 miliardi di euro.
Spicca la posizione di T-Mobile US, la sua controllata americana, che sta cercando di concentrarsi su ricavi da servizi di maggior valore e ha alzato le previsioni annuali.
Sotto il profilo tecnico, Deutsche Telekom sta provando a testare il limite superiore del range dove si trova da tempo (21,5-22,8 euro).
Come vediamo sulla piattaforma di investimento , nel caso in cui dovesse riuscire a fare breakout, Deutsche Telekom avrebbe la strada spianata verso il massimo annuale a 23,4 euro.
Bisogna fare però attenzione al segnale tecnico che potrebbe giungere dall’indicatore RSI, che si trova molto vicino alla zona di ipercomprato.
Al ribasso invece il prezzo ha come primo scoglio il supporto dinamico della Ema50.
Gli analisti sembrano comunque molto fiduciosi. La banca d’investimento britannica Barclays ha alzato il prezzo obiettivo da 29,50 a 30,50 euro, mentre Bernstein ha lasciato Deutsche Telekom su ‘Outperform’ con obiettivo 28 euro.
