La bella corsa vissuta da Fresenius tra aprile e inizio giugno (+17%) ha lasciato il posto a una brusca correzione (-4% nell’ultimo mese), che è tornata a spaventare gli investitori di Fresenius dopo la discesa al di sotto della soglia psicologica dei 30 euro.
Negli ultimi mesi, il quadro attorno a Fresenius era diventato più ottimista grazie a un avvio molto positivo (vendite +6% ed EBIT +15%) e al miglioramento delle previsioni per l’anno in corso.
Per il 2024 la direzione di Fresenius prevede un aumento organico delle vendite compreso tra il 4 e il 7%, un punto percentuale in più rispetto a quanto previsto in precedenza. Gli utili EBIT dovrebbero salire dal 6 al 10% dopo gli effetti valutari (in precedenza l’intervallo obiettivo era compreso tra il 4 e l’8%).
Il miglioramento delle previsioni si basa soprattutto sulle migliori prospettive della filiale Kabi, uno dei fornitori leader nei settori della nutrizione clinica, dei farmaci per via endovenosa, delle infusioni, dei dispositivi medici e del settore biofarmaceutico.
Inoltre il gruppo sta completando la sua ristrutturazione strategica che la intende focalizzare sulle sue attività ospedaliere. Questo ha portato alla separazione dall’azienda sanitaria Vamed (la maggioranza è stata ceduta a un investitore finanziario, successivamente il gruppo ha ora trovato un acquirente per l’attività di Vamed anche in Austria).
Tuttavia, la situazione delle strutture ospedaliere e cliniche in Germania continua ad essere difficile, e si spera che la riforma ospedaliera che i politici stanno discutendo possa cambiare (in meglio) gli scenari. Intanto però l”Associazione ospedaliera tedesca (DKG) prevede un numero record di fallimenti nel 2024.
Sotto il profilo tecnico, il recente calo del prezzo ha spinto Fresenus sulla Ema50, come possiamo vedere sulla .
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )
L’esito di questo test potrebbe dirci molto sul futuro a breve termine di questo titolo. Se ci fosse un rimbalzo, allora potremmo assistere al recupero della soglia psicologica dei 30 euro.
Viceversa ci sono due livelli di supporto statico da monitorare (27,7 e 27,3), il secondo dei quali coincide peraltro con la Ema200.
L’opinione media degli analisti bancari è che il titolo possa raggiungere a medio termine un obiettivo di prezzo di 35,70 euro, ossia quasi un terzo in più del valore attuale. Ben otto analisti consigliano vivamente Fresenius, mentre 9 esperti hanno un approccio neutrale.
