A febbraio dicemmo che la correzione vissuta da TALANX sembrava conclusa, e che il titolo del gruppo assicurativo era pronto per correre verso i 70 euro. E’ ciò che è successo, nonostante un andamento altalenante nelle ultime settimane.
Il gruppo assicurativo ha potuto sfruttare i risultati migliori delle previsioni del primo trimestre (+35% rispetto all’anno precedente), grazie al forte sviluppo del business nelle attività assicurative primarie legate al marchio HDI e alle assicurazioni private e aziendali all’estero.
La fiducia si è estesa anche alle previsioni riguardo gli affari del secondo trimestre, anche se il gruppo finora ha confermato le proprie previsioni per l’anno in corso, che fissano un profitto di 1,7 miliardi di euro.
Probabilmente una revisione verrà fatta soltanto in autunno (o magari durante il Capital Markets Day di dicembre), quando sarà finita la stagione degli uragani nel Nord Atlantico e con essa il rischio di danni particolarmente gravi. Comunque, gli analisti ritengono altamente probabile che verrà superato significativamente l’obiettivo di profitto prefissato dal gruppo.
Sotto il profilo tecnico, lo scenario merita particolare attenzione perché nelle ultime settimane si è QUASI completato un doppio massimo, che minaccia la possibile inversione del trend.
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )
Ma c’è un fatto importante: il prezzo si è fermato proprio sulla “base” del pattern, come vediamo sulla piattaforma , verso 71 euro. Finché questo livello di supporto regge, c’è la possibilità che il doppio massimo si comporti come pattern di continuazione (e non di inversione).
Se il prezzo riprenderà slancio, superando la Ema50, ne avremo conferma e a quel punto Talanx potrebbe riavvicinarsi ai massimi annuali.
