Dopo un avvio di settimana fiacco, il DAX si è ripreso e alla fine ha chiuso il bilancio della settimana con un guadagno di circa il 2% a quota 18.699,40 punti.
Gli investitori sono riusciti già da tempo a scrollarsi di dosso i timori di recessione, e soprattutto i titoli tecnologici hanno registrato un forte rialzo a partire dalla metà della settimana.
Dopo il taglio dei tassi da parte della Banca Centrale Europea (BCE), che era comunque atteso, l’attenzione è ora rivolta alla Federal Reserve americana.
La banca centrale USA probabilmente si limiterà a tagliare il tasso di interesse di riferimento di un quarto di punto percentuale, anche se si è addirittura riaccesa la speculazione su una sforbiciata maggiore, pari a 0,5 punti percentuali. Tuttavia, l’entità del primo aumento dei tassi di interesse non cambia le prospettive favorevoli a medio termine, ossia che i tassi da ora in avanti scenderanno.
Questa settimana la Ema50 ha svolto il suo ruolo di supporto, respingendo l’ulteriore discesa del DAX, come possiamo vedere sulla piattaforma di investimento .
Adesso l’indice tedesco si trova di fronte a due scogli, la resistenza verso 18860 e poi la soglia psicologica dei 19mila punti.
Nel caso in cui ci fossero nuove marce indietro, bisognerà guardare alla Ema50 e più in basso al supporto statico a 18200 punti.