Home
Zalando

ZALANDO, i numeri confermano la ripresa. Titolo sottovalutato?

Scritto da -

La Ema50 ha fornito supporto per la recente correzione, e intanto Bank of America inserisce il titolo nella lista di quelli consigliati

La brusca correzione cominciata a metà ottobre non ha sporcato il quadro generale di Zalando, che rimane ancora rialzista. Tanto che a inizio novembre la banca d’investimento statunitense Bank of America (BofA) ha consigliato le azioni del rivenditore di moda online, dandogli nuovo impulso.

L’ultima trimestrale di ha offerto spunti contrastanti. L’azienda di vendita per corrispondenza di moda ha ottenuto ricavi maggiori del 5% su base annua, arrivando a 2,4 miliardi di euro. Ancora meglio il risultato operativo rettificato (EBIT), più che quadruplicando: da 23 a 93 milioni di euro. Il margine EBIT rettificato è del 3,9%.


Anche altri dati hanno impressionato positivamente, come il numero dei clienti attivi (cresciuto di mezzo milione) e un aumento significativo del volume lordo delle merci (GMV), +7,8%. Va ricordato che questa è una cifra chiave per le società di vendita per corrispondenza. Il risultato finale è che ha guadagnato 44,3 milioni di euro, dopo una perdita di 8,2 milioni di euro un anno fa.


Questi numeri confermano che Zalando è di nuovo sulla buona strada per crescere sia nel segmento B2C che in quello B2B. Qualcosa è cambiato anche per quanto riguarda la fidelizzazione dei clienti, dato che il programma fedeltà ora è gratuito.
Lo scenario è decisamente positivo, perché la fiducia dei consumatori è migliorata e l’e-commerce è tornato a crescere. Le prospettive future per appaiono di nuovo molto positive.
L’azienda ha confermato le previsioni per il 2024: crescita delle vendite dal 2 al 5%, aumento del volume lordo delle merci dal 3 al 5% e un EBIT rettificato compreso tra 440 e 480 milioni di euro.

zalando_12_11_2024
_
Il recente rimbalzo ha consentito a Zalando di rimanere sul livello della Ema50 (che ha agito da supporto), come possiamo vedere sulla piattaforma di investimento .


Un altro aspetto che ha favorito la ripresa del titolo è stato l’indicatore RSI, che era sceso rapidamente in zona ipervenduto.
E’ chiaro che il target al rialzo è la soglia psicologia dei 30 euro, raggiunto brevemente soltanto a ottobre.
Eventuali discese non dovrebbero preoccupare, finché regge la Ema200 che si trova sui 25 euro.

Non è possibile commentare questo post.

CONOSCERE IL DAX