E’ durata soltanto poche settimane l’illusione che il titolo del gruppo televisivo ProSiebenSat.1 potesse invertire la rotta e risalire la china. Da metà ottobre invece è partito un nuovo impulso ribassista, che ha spinto il prezzo sui minimi di oltre 15 anni, affacciandosi al di sotto della soglia dei 5 euro.
Non che alla concorrenza vada meglio, visto che il gruppo RTL è nel frattempo sceso al minimo storico.
Il problema più grave che affligge il settore è la debolezza del mercato pubblicitario televisivo, soprattutto in Germania. A causa della continua crisi economica e della riluttanza dei consumatori a spendere, le aziende investono meno nella pubblicità televisiva.
Inoltre anche il fatturato nel segmento Dating & Video è rimasto al di sotto dell’anno precedente, a causa del contesto di mercato difficile e molto competitivo.
Tutto ciò ha spinto ProSiebenSat.1 a ridimensionare le aspettative per l’intero anno. Il risultato operativo al netto degli effetti speciali difficilmente raggiungerà l’obiettivo di 575 milioni, anche perché il consumo privato (fondamentale per l’attività pubblicitaria) non si è sviluppato come ci si aspettava.
Nel terzo trimestre le vendite sono diminuite dell’1%, mentre l’utile operativo rettificato (Ebitda rettificato) è sceso del 6% su base annua.
Per riuscire a rimettersi in sesto, ProSiebenSat1 vuole vendere Flaconi e la piattaforma di confronto Verivox e investire il denaro nella piattaforma streaming Joyn, che sta viaggiando spedita. Sul management aziendale intanto sta esercitando forti pressioni l’azionista di maggioranza MFE (detiene il 30%), che chiede maggiore rapidità nel cambiamento, anche attraverso decisioni radicali.
Sotto il profilo tecnico, lo scivolone recente ha portato Prosiebensat sul livello psicologico dei 5 euro (nell’area dei minimi dal 2009), come possiamo vedere sulla piattaforma di investimento .
La discesa dell’indicatore RSI nell’area di ipervenduto ha favorito un piccolo rimbalzo, ma per avere un segnale più incoraggiante occorre almeno raggiungere i minimi estivi sopra 5,15 euro, avvicinandosi così alla Ema50.
In caso di ulteriori ribassi, c’è da tenere d’occhio un supporto di lungo periodo verso 4,41 euro.