Dopo una lunghissima fase di range durata ben 6 mesi, Rheinmetall alla fine è riuscita a trovare lo slancio per ripartire in rally e sfondare il muro dei 600 euro, segnando così un nuovo primato storico.
Ma il rally non potrebbe finire ancora, almeno secondo l’ultima valutazione di alcuni analisti.
A dare l’innesco per questa nuova corsa del prezzo è stato il peggioramento della situazione in Ucraina e degli impulsi positivi provenienti dal Capital Markets Day, con previsioni più elevate a medio termine.
Il ciclo degli armamenti è in pieno svolgimento e il portafoglio ordini resta pieno (supererà i 60 miliardi di euro quest’anno). Inoltre le opportunità derivanti dall’obiettivo di investimenti della NATO nella difesa, che in futuro potrebbe ammontare anche al 3% del rispettivo prodotto interno lordo, potrebbero dare ulteriore linfa al business dell’azienda.
Per l’anno in corso l’azienda della difesa punta ancora a un fatturato di circa 10 miliardi di euro e un margine di circa il 15%.
La più grande azienda tedesca di armi prevede che le vendite aumenteranno fino a circa 20 miliardi di euro entro il 2027. Per allora il margine operativo dovrebbe attestarsi intorno al 18%.
Nel 2024, il prezzo della Rheinmetall è più che raddoppiato nel corso dell’anno, anche se le azioni avevano già avuto anni estremamente forti nel 2022 e nel 2023, dopo lo scoppio della guerra in Ucraina.
Grazie all’ultimo impulso rialzista, Rheinmetall era giunto in prossimità dei 630 euro, prima di fare una leggere marcia indietro come vediamo sulla piattaforma di investimento .
A breve termine bisogna mettere in conto una possibile frenata, tenuto conto che l’indicatore RSI è tornato in zona ipercomprato, il che aumenta significativamente il rischio di una potenziale correzione.
A medio termine il quadro invece rimane assolutamente solido, tanto che – come abbiamo accennato poco sopra – gli esperti di mercato vedono ancora margini di miglioramento.
Hauck Aufhäuser fissa l’obiettivo di prezzo a 750 €, quelli di Deutsche Bank si fermano a 700 €, così come gli analisti di Warburg Research. UBS è più cauta, e fissa l’obiettivo per Rheinmetall a 630 euro.