La mutazione del Covid che si sta diffondendo nel Regno Unito (che si dice sia significativamente più contagiosa della precedente), spaventa le Borse europee. La comparsa di questa variante ha spinto numerosi paesi a interrompere il traffico aereo dalla Gran Bretagna.
L’indice DAX ha chiuso il 2,8% in rosso a 13.246,30 punti, ovvero la più grande perdita giornaliera in due mesi. In un sol giorno ha perso completamente i profitti della settimana precedente.
Le modifiche all’indice entrate in vigore questo lunedì sono passate in secondo piano. La novità più importante è probabilmente l’inclusione di Siemens Energy, che prende il posto di Grenke nel MDAX.
L’MDax ha perso l’1,77% a 29.866,47 punti.
DAX
Lunedì non c’è alcun titolo che viene scambiato in positivo.
Il meno peggio è stato Delivery Hero -0,17%, che comunque non riesce a chiudere in positivo pur beneficiando dell’effetto pandemia.
Le paggiore performance è quella di Bayer -4,56%, che ha annunciato la vendita di un impianto nel sito di Wuppertal alla società cinese WuXi Biologics. Il volume economico dell’operazione ammonta a circa 150 milioni di euro. Bayer prevede che l’accordo sarà completato nella prima metà del 2021.
Giornata negativa anche per il gruppo sanitario Fresenius -4,48%, che rileva la catena di cliniche per la fertilità Eugin, diffusa in nove paesi in tutto il mondo.
Male anche Adidas -0,83%, dopo che Warburg Research lo ha lasciato su ‘Vendi’ con obiettivo 215 euro.
La gironata nera per il settore del trasporto aereo coinvolge anche MTU Aero Engines -0,78%.
MDAX
Si muove in controtendenza rispetto al mercato Varta +2,70%,
La paura di restrizioni più dure e più lunghe, spinge i titoli “stay home” come Sartorius +1,04%.
L’interruzione del traffico aereo verso la Gran Bretagna, e le possibili restrizioni ulteriori più diffuse, pesano sull’operatore aeroportuale Fraport -5,14% e sulla compagnia aerea Lufthansa -4,25%. Male anche Airbus -2.97%.
