Da diversi fronti stanno giungendo notizie poco positive per AIRBUS. L’azienda produttrice di aeromobili infatti ha dovuto concordare con EasyJet il rinvio della consegna di decine di vetture.
Ben 22 aerei che erano previsti in consegna tra il 2022-2024, lo saranno invece tra il 2027-2028. Inoltre, 15 date di consegna nel periodo dal 2022 al 2024 saranno spostate per soddisfare meglio la richieste stagionali. Inoltre EasyJet potrebbe decidere di non prendere fino a 7 aeromobili programmati tra il 2022 e il 2026, spostando la consegna tra 2025 e 2026.
L’esigenza di flessibilità rischia quindi di avere delle forti ripercussioni su AIRBUS, già pesantemente colpita dalla crisi del settore aereo (ha chiuso i primi 9 mesi dell’anno con ricavi in diminuzione del 35% rispetto allo stesso periodo 2019).
Ma le cattive notizie non finiscono qui. Infatti AAX, l’unità a lungo raggio della compagnia aerea AirAsia, a causa della necessità di ristrutturare il proprio debito, potrebbe ridurre i suoi ordinativi ad Airbus fino a 5 miliardi di dollari. In alcuni casi si tratta di veicoli che Airbus ha già costruito o quasi.
Nonostante tutto, il titolo AIBRUS sta viaggiando in positivo al DAX. Il motivo è che la Commissione Europea ha concesso l’avvio delle vaccinazioni per il pubblico. E questo potrebbe aprire uno scenario di ripresa per l’industria aeronautica: più vaccini, meno contagi e più voli.
