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DAX borsa Francoforte

Il DAX snobba il lockdown e “festeggia” Biden: +0,77%

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MDax e SDax salgono a livelli record. L’indice dei titoli di media dimensione chiude con un incremento dello 0,9% a 31.578 punti

Gli investitori puntano sulle promesse politiche ed economiche del democratico Joe Biden, che mercoledì si insedia ufficialmente alla Casa Bianca. L’estensione del lockdown in Germania deciso martedì sera non ha inciso granché in quanto già previsto dal mercato. Tuttavia, secondo l’Istituto Ifo, l’economia tedesca ristagnerà nel primo trimestre dell’anno a causa dell’estensione del blocco fino a metà febbraio.
Il DAX è uscito dalle negoziazioni con un guadagno dello 0,77% a 13.921 punti.
MDax e SDax salgono a livelli record. L’indice dei titoli di media dimensione chiude con un incremento dello 0,9% a 31.578 punti.
L’indice SDax è avanzato dell’1,5% a 15.579 punti.

DAX

Le azioni Daimler +4,15% sono le migliori del giorno, e beneficiano di una raccomandazione di acquisto della principale banca britannica HSBC.
In generale comunque le case automobilistiche del DAX hanno beneficiato delle dichiarazioni ottimistiche del management Volkswagen +3,15% sul mercato cinese delle vendite. In questo scenario viaggia forte anche BMW +3,59%.

Secondo un rapporto di Bloomberg, MTU Aero Engines +2,25% sta valutando se presentare un’offerta per il produttore spagnolo di parti di aeromobili ITP Aero, di proprietà di Rolls-Royce Holdings.

Spunto positivo per Bayer +1,3% dopo l’annuncio che potrà vendere il suo nuovo farmaco per il cuore Vericiguat negli Stati Uniti, grazie al via libera dell’autorità sanitaria statunitense FDA.


Una domanda robusta ha guidato la ripresa dell’azienda chimica BASF +1,16% nel quarto trimestre. Le vendite sono infatti aumentate da ottobre a dicembre anno su anno dell’8% a 15,9 miliardi di euro, come ha annunciato la società mercoledì, quando ha presentato i dati preliminari a Ludwigshafen.

Rialzo per Henkel +0,81%, che beneficia dei dati positivi del concorrente Procter & Gamble (cresciuta più rapidamente del previsto nel secondo trimestre e ha aumentato le previsioni per l’anno).

Brusca battuta d’arresto per  Merck -4,13%. Il gruppo chimico e farmaceutico di Darmstadt è penalizzato dall’annullamento di uno studio sul cancro ai polmoni avviato insieme a GlaxoSmithKline.

Altra giornata negativa per Deutsche Bank -1,13% dopo il tonfo di ieri (-4%). Pesano ancora i trimestrali deboli di Bank of America e Goldman Sachs.

MDAX

Giornata molto positiva per Shop Apotheke Europe +6,86%, che ha raggiunto un nuovo record oltre 184 euro. Negli ultimi dodici mesi il prezzo è aumentato di oltre il 280%.
Sul podio dei migliori ci sono anche Varta +5,33% e CANCOM +4,59%.

Sprint importante per Hugo Boss +4,42%, dopo l’annuncio che Frasers Group ha aumentato la sua partecipazione nella casa di moda di lusso tramite azioni e derivati. Il rivenditore britannico di abbigliamento sportivo ha adesso ha un totale del 15,23% dei diritti di voto, attraverso la partecipazione diretta e altri strumenti. In precedenza era al 10%, dove era giunta dopo un acquisto fatto a fine giugno.

Scattano le prese di profitto su Nemetschek -0,67% dopo il boom di ieri.

Nei prossimi dodici mesi, S&P potrebbe ridurre l’affidabilità creditizia di Thyssenkrupp -0,39% portandola a livelli altamente speculativi. Per questo motivo l’agenzia di rating ha abbassato l’outlook per l’attuale rating di credito BB a negativo.

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