Tornano ad accendersi i riflettori sul gruppo industriale Thyssenkrupp. Secondo il quotidiano “Handelsblatt“, l’azienda tedesca ha ricevuto una nuova offerta la sua divisione siderurgica dal concorrente britannico Liberty Steel. Tuttavia non sono stati specificati dettagli.
Liberty Steel ha dichiarato che, dopo aver esaminato i libri e aver avuto intense discussioni con Thyssenkrupp, ha confermato che una fusione delle due società sarebbe stata la risposta giusta per risovere i problemi dell’attvità siderurgica. La divisione impiega circa 27.000 persone e attualmente registra perdite elevate. Thyssenkrupp ha recentemente pubblicato numeri rossi profondi: l’esercizio 2019/2020, terminato a fine settembre 2020, ha chiuso la divisione acciaio con una perdita di quasi un miliardo di euro.
I colloqui con Thyssenkrupp, gli azionisti e i rappresentanti dei dipendenti continueranno.
A metà ottobre, Liberty Steel ha presentato un’offerta non vincolante per Thyssenkrupp Steel Europe. Il capo del gruppo Martina Merz sta esaminando diverse opzioni per la divisione acciaio, inclusa, secondo gli addetti ai lavori, un’IPO. Il gruppo industriale in difficoltà vuole decidere a marzo cosa fare della sua attività siderurgica, e dovrebbe essere un tema anche nell’assemblea generale online del Gruppo della prossima settimana.
I rappresentanti dei lavoratori e l’IG Metall avevano respinto i piani di Liberty e votato per la partecipazione statale.