I ritardi nelle campagne vaccinali appesantiscono l’avvio di settimana delle Borse Europee. A Francoforte si sente anche il peso di dati economici deludenti. Il clima imprenditoriale IFO, principale indicatore economico della Germania, è sceso più di quanto temuto dagli analisti.
Il Dax è così scivolato dell’1,66% a 13.643,95 punti, ma per qualche tempo è finito anche sotto 13.600.
L’MDAX invece perde lo 0,77% a 31.391,84 punti.
DAX
Il migliore titolo del giorno è quello di Vonovia +1,45% (in rialzo anche l’altro leader dell’edilizia residenziale Deutsche Wohnen +0,40%).
Cresce Merck +1,38%, dopo che la Commissione Europea ha approvato il farmaco per il trattamento iniziale dei pazienti con carcinoma della vescica localmente avanzato o metastatico.
Le restrizioni per contenere la pandemia hanno colpito di nuovo in modo significativo i settori del turismo e dell’aviazione. Crolla infatti MTU Aero Engines -5,05%.
Sul fronte opposto, un titolo stay home come Delivery Hero +0,40% ne beneficia.
Clima pesante sul fronte industriale, dopo l’indice IFO. HeidelbergCement -4,83% cede nettamente.
Giornata pesante anche per il settore automotive. Volkswagen -3,90%, Daimler -2,76%, BMW -1,46%. Scende anche Continetal -3,63%.
MDAX
Continua la marcia record di Varta +10,78%. Il produttore di batterie tocca un altro record a 145,50 euro, dopo che negli ultimi sei giorni è salito di oltre il 25%.
Le restrizioni spingono i titoli stay home: HelloFresh +5,92%, il rivenditore di moda online Zalando +1,8% e Shop Apotheke +1,83% sono saliti a ulteriori record.
Bello spunto anche per Siemens Energy +2,98%. La reazione degli investitori ai dati preliminari è stata positiva. La riduzione dei costi ha aiutato SIEMENS ENERGY a costruirsi un profitto nel primo trimestre fiscale.
Le restrizioni sui viaggi per contenere la pandemia hanno appesantito Lufthansa -3,3%. Crolla anche Airbus -4,46% anche perché ad Amburgo circa 500 dipendenti sono stati messi in quarantena dopo diversi casi di infezione da coronavirus.
Giornata negativa per i bancari in tutta Europa. Ne fanno le spese anche Commerzbank -5,31% e Aareal Bank -4,63%.
La giornata negativa sul fronte industriale e quello automobilistico, si ripercuote anche sul fornitore Hella -4,49%.