Dopo una brusca crisi, Thyssenkrupp sta lentamente tornando in carreggiata grazie alla crescente domanda di importanti clienti dell’industria automobilistica e grazie ai migliori risultati nella divisione acciaio. La società ha annunciato mercoledì che nel primo trimestre dell’anno fiscale 2020/21, il gruppo ha ottenuto dei profitti.
Thyssenkrupp ha inoltre aumentato le sue previsioni per l’intero anno, anche se si prevede comunque una perdita elevata, ma meno di quanto temuto di recente.
Nel primo trimestre, Thyssenkrupp ha ottenuto un utile prima di interessi e tasse (EBIT) di 78 milioni di euro, esclusa la divisione ascensori venduta, nelle sue attività continuative. Nello stesso periodo dell’anno scorso, c’era una perdita di 185 milioni di euro sui libri.
Per l’anno nel suo complesso, il consiglio di amministrazione prevede che l’EBIT rettificato sarà quasi bilanciato, mentre in precedenza si aspettava una perdita nella fascia media di tre cifre milioni.
“Stiamo avvertendo segnali di ripresa economica e le nostre misure per migliorare le prestazioni stanno dando i loro primi frutti“, ha affermato il CEO Martina Merz. Sono però necessari ulteriori sforzi. “Ecco perché stiamo continuando ad accelerare la ristrutturazione“. Il gruppo della Ruhr è stato sottoposto a pressioni ancora maggiori dalla crisi Covid. Ora la domanda da parte di clienti come i settori automobilistico e delle costruzioni è ripresa.
Thyssenkrupp inoltre conferma che investirà per costruire nuove unità centrali nelle sedi di Duisburg e Bochum, implementando quindi la sua “Steel Strategy 20-30“, adottata lo scorso anno.
