Dopo un record a inizio settimana e due giorni leggermente più deboli, il Dax ha recuperato bene. L’indice principale riesce a riconquistare la soglia dei 14.000 punti, dopo la spinta arrivata dalle dichiarazioni del presidente della Fed sulle aspettative di inflazione negli Stati Uniti, che hanno reso gli investitori più fiduciosi. Tuttavia, le misure di blocco in Germania, fino al 7 marzo, non hanno consentito grandi impulsi di mercato.
Il Dax ha terminato le contrattazioni in rialzo dello 0,77% a 14.040,91 punti.
L’MDax dei titoli di medie dimensioni è salito dell’1,29% a 32.546,56 punti.
DAX
Brilla Adidas +5,05%, dopo che il titolo è stato aggiornata a “buy” da “neutral” da UBS. L’analista Zuzanna Pusz si aspetta ulteriori guadagni in termini di quote di mercato e vede spazio per margini più elevati.
Giornata complessivamente positiva per il settore tecnologico, che spinge Infineon Technologies +3,58%.
Volkswagen +1,65% coinvolge Microsoft per lo sviluppo di software per auto a guida autonoma. L’obiettivo è quello di utilizzare la conoscenza dell’azienda statunitense in materia di cloud computing e ingegneria del software per accelerare la fornitura di applicazioni, afferma Dirk Hilgenberg, la filiale software di Volkswagen Car.Software.Org.
Nel 2020 Deutsche Borse +0,41% ha migliorato l’utile rettificato per gli effetti speciali del 9% a 1,2 miliardi di euro. Nel 2021 l’Ebitda dovrebbe aumentare solo del 6,5% a due miliardi di euro, dopo un aumento del 12% lo scorso anno.
MDAX
Riprende a volare Shop Apotheke Europe +6,29%, che grazie alla pandemia ha già segnato nuovi record e adesso potrebbe ripetersi. Vola anche un altro titolo legato allo “stay home“, ossia HelloFresh +5,52%.
Come accaduto ad Adidas nel DAX, anche le azioni Puma +4,0% corrono grazie alla raccomandazione di acquisto della banca svizzera UBS.
Il buon umore nel settore tecnologico ha spinto in particolare le azioni di AIXTRON +5,62%, ma anche Compugroup +4,93% e Teamviewer 2,31%.
Cresce l’azienda di prodotti chimici speciali Evonik +1,02%, che sta rafforzando la sua partnership con BioNTech per la fornitura di lipidi per la produzione del vaccino Covid-19 dell’azienda biotecnologica. A partire dalla seconda metà dell’anno, le “quantità commerciali” per BioNTech saranno prodotte nei siti di Hanau in Assia e Dossenheim vicino a Heidelberg.
Il gruppo all’ingrosso Metro +1,16% continua a soffrire della pandemia, ma comunque ha rispettato le previsioni annuali. Nei tre mesi fino alla fine di dicembre, le vendite sono diminuite del 16% a 6,3 miliardi di euro.
Crolla Commerzbank -5,96%. Dopo un 2020 caratterizzato dalla pandemia e dai costi di ristrutturazione, la banca evidenzia cifre molto pesanti (Il “rosso” è infatti salito a 2,70 miliardi di euro) anche se la banca punta a un risultato operativo positivo per l’anno in corso. Gli investitori però dovranno attendere altri due anni per riprendere il pagamento dei dividendi.
Giornata negativa anche per Dürr -1,65%: gli analisti di Berenberg hanno abbassato il rating da “hold” da “buy“.
Male anche l’operatore Fraport -1,24%, che ha contato 882.869 passeggeri, l’80,9% in meno rispetto all’anno precedente, come annunciato giovedì dalla compagnia. Le cose sono andate molto meglio nel settore cargo. A gennaio, il volume delle merci e della posta aerea a Francoforte è aumentato del 18,1% su base annua, raggiungendo le 176.266 tonnellate.
