Gli investitori si lasciano temporaneamente alle spalle i timori sull’aumento dell’inflazione, e complice anche la ripresa di Wall Street spingono di nuovo il DAX.
Un effetto benefico lo ha avuto anche la notizia che Fda ha dato l’autorizzazione di emergenza per le fiale monouso del vaccino di J&J.
Dopo aver perso negli ultimi due giorni di contrattazioni, il Dax ha chiuso in rialzo dello 0,80% a 13.976,00 punti, riavvicinandosi quindi alla soglia dei 14mila.
L’MDax di medie dimensioni sale dello 0,36% a 31.758,67 punti.
DAX
Sul mercato tedesco brilla la “vecchia economia“, quelli che avevano pagato maggiormente i disastri economici provocati dalla pandemia.
Coìs assieme ai vettori aerei come Airbus e Lufthansa (sul Mdax), corre anche il produttore di motori MTU Aero Engines +5,96%, che beneficia anche del fatto che JPMorgan ha rinunciato alla sua posizione negativa sul titolo.
Giornata positiva anche per il produttore di materieli edili HeidelbergCement +3,40%, che beneficia di alcune valutazioni (JpMorgan e UBS).
Bayer +3,32% si presenta robusta all’appuntamento con i dati trimestrali che dovrebbero essere pubblicati domani. Gli investitori presteranno particolare attenzione alle dichiarazioni sui procedimenti in sospeso sul glifosato e sulle prospettive per il 2021. Intanto l’azienda si prepara a separarsi da una parte della sua attività agricola. La Geschäftsbereich Environmental Science (Divisione Scienze Ambientali) con vendite di 600 milioni di euro nel 2019, sarà infatti venduta.
Scatta anche Deutsche Bank +2,58%, che ha annunciato di voler espandere la collaborazione con Mastercard, allo scopo di sviluppare delle soluzioni innovative per le aziende, oltre che estendere i loro canali di vendita in Germania e all’estero
Si apprezza anche Continental +1,73%, che secondo rumors vuole realizzare lo spin off della sua divisione Vitesco (programmato nella seconda metà dell’anno) senza lasciare debiti.
I titoli che erano andati foerte durante la pandemia, adesso pagano pegno. Delivery Hero scivola ancora: -3,02%.
Giornata fiacca per il settore immobiliare, con Deutsche Wohnen -1,26% e Vonovia -1,16%.
MDAX
Il protagonista del giorno sul MDAX è Aareal Bank +16,80%. Dopo un 2020 complessivamente molto difficile (rosso di 75 milioni di euro), l’istituto prevede una discreta ripresa nel 2021, con un risultato operativo atteso tra 100-175 milioni di euro. Nonostante i dati annuali contrastanti, l’azienda ha convinto il mercato con prospettive ottimistiche e con un obiettivo di dividendi.
Brillano ancora Fraport +6,31% (ai massimi da inizio marzo), Airbus +3,84% e Lufthansa +3,52%. La prospettiva (sia pure non immediata) della fine di lockdown in vista dell’estate, continua a spingere i titoli connessi ai viaggi.
Torna a spingere anche il settore delle costruzioni, con benefici per Hochtief +3,74%.
Corre anche il fornitore di software e database Software +3,93%. Ad alimentare il rialzo sono le dichiarazioni del comitato esecutivo, che mira a un obiettivo di fatturato a 1,5 miliardi a partire dal 2023 (dopo 835 milioni nell’ultimo anno).
Cresce Uniper +1,56%, che assieme a Siemens Energy +0,23% pianifica un progetto di energia verde, calore e idrogeno nel sito della centrale a carbone di Amburgo.
Continuano a indebolirsi i titoli “stay home“, ossia quelli che avevano beneficiato della pandemia. Telefónica Deutschland -3,11% (hanno deluso le dichiarazioni sul risultato operativo atteso per il 2021), Zalando -3%, Shop Apotheke -3,43% e Scout24 -3,67%.
Male PUMA -2,07%, che a causa della pandemia e dei lockdown stima pesanti conseguenze anche nel primo e secondo trimestre.
Giornata negativa per Knorr-Bremse -1,67%, ferita dalla notizie della morte di Heinz Hermann Thiele, proprietario di maggioranza del fornitore di camion e ferroviario.