Dopo un 2020 cupo a causa della pandemia, le previsioni sembrano essere più rosee per . Il secondo più grande produttore di prodotti sportivi al mondo, come annunciato mercoledì, prevede un rimbalzo delle vendite del 15-19% entro il 2021, dopo il calo del 14% a € 19,8 nel 2020. Del resto i lockdown in tutto il mondo hanno portato alla chiusura per molto tempo dei negozi fisici, e l’unico canale che ha continuato a funzionare è stato quello online (dove c’è stata una crescita del 53%).
Un balzo molto deciso è previsto soprattutto in Cina e America Latina. infatti prevede di aumentare le vendite tra il 20 e 30%.
Nel 2020, l’utile avuto un brusco calo (78%) a 429 milioni (nel 2019 era stato 1,92 miliardi di euro). Nel 2021 invece l’utile netto nel 2021 dovrebbe triplicare a 1,25/1,45 miliardi di euro (contando anche la figlia Reebok, in lista di cessione ma che porterà ancora oneri per circa 200 milioni di euro). Il margine lordo dovrebbe essere circa il 52% al livello del 2019, ovvero prima della pandemia. Nel 2020 era scivolato del 49,7%.
Il boss di – Kasper Roronted – ha precisato: “Un anno come il 2020 non abbiamo mai avuto“.