Dopo aver vissuto un 2020 terribile, le prospettive sembrano essere sempre più incoraggianti per il settore auto, che continua a marciare spedito.
Nel frattempo Audi, il colosso automobilistico del gruppo Volkswagen, ha reso noti oggi i suoi dati del 2020.
L’azienda ha registrato un utile operativo pari a 2,6 miliardi, in ribasso del 43,5% rispetto ai 4,6 miliardi del 2019. Scendono anche i ricavi (-10%) a quota 50 miliardi di euro, mentre il calo delle vendite è del 8%.
Come precisato dal Cfo Arno Antlitz, “i risultati hanno risentito del forte impatto della pandemia nel primo semestre” (-29% su base annua).
Tuttavia, nel secondo semestre c’è stato un forte aumento con una crescita su base annuale del 10%. Questo grazie soprattutto al mercato cinese che è tornato a crescere a ritmi superiori rispetto al 2019, per concludersi con livelli record.
Per quanto riguarda invece il mercato UE e USA, la ripresa è partita più in ritardo, ma Audi si aspetta un continuo recupero nel 2021, anche se permangono forti elementi di incertezza legati alla pandemia e anche alle strozzature nel mercato dei semiconduttori.
Audi ha fornito anche i risultati delle controllate Ducati e Lamborghini, entrambe penalizzate nei primi mesi del 2020, ma in ripresa nel secondo (in special modo per Ducati, il secondo semestre è stato il migliore di sempre). Questo recupero ha consentito di contenere il calo complessivo delle vendite.
