Dopo due giorni di rialzi, il Dax torna nuovamente a scendere. La speculazione su un aumento dell’imposta statunitense sulle plusvalenze, che aveva già trascinato al basso i prezzi a New York la sera precedente, ha zavorrato anche i listini europei.
Nel frattempo però, il Dax è riuscito a contenere le perdite che erano arrivate oltre l’uno per cento, dopo che le borse Usa si sono mosse in positivo.
Alla fine, l’indice benchmark tedesco ha perso lo 0,27% a 15.279,62 punti.
La settimana di Borsa, iniziata in modo promettente lunedì con il record oltre 15.500 punti, segna alla fine una perdita dell’1,2%.
Intanto l’MDax è sceso dello 0,31% a 32.772,46 punti.
I singoli titoli
Al vertice del Dax ci sono le azioni Infineon Technologies +2,05%, influenzate dai prezzi a New York dove il gigante Intel ha spaventato gli investitori con obiettivi aziendali poco ambiziosi. Così i mercati sono poi fuggiti verso altri titoli del settore, come appunto Infineon.
Nel settore automobilistico, dopo un buon slancio iniziale si è attenuato Daimler -0,1% che oggi ha evidenziato le ottime performance del primo trimestre e rivisto l’outlook per il 2021.
Le azioni Continental +1,75% beneficiano dei dati chiave trimestrali presentati, che hanno superato le aspettative degli analisti.
Dopo la corsa recente, Deutsche Wohnen -2,34% va in fondo al Dax. che la banca francese Exane BNP ha declassato a “sottoperform“.
Gli investitori sono rimasti delusi nel vedere i dati trimestrali di Software AG, che sul MDAX segna -1,14%.