Il fornitore di motori aerei ha pubblicato i suoi dati trimestrali, che hanno risentito ancora degli effetti della pandemia.
Il confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente, quando il Covid stava cominciando a entrare nelle nostre vite, diventa chiaramente impietoso.
Rispetto al primo trimestre del 2020, i ricavi sono in calo del 22%: 989 milioni di euro contro i 1.273 milioni di euro del primo trimestre del 2020.
Il calo è stato sostanzioso soprattutto nel settore dei motori commerciali, dove sono diminuiti del 37%. Invece i ricavi dell’attività di manutenzione commerciale sono diminuiti del 15%.
I ricavi del business dei motori militari sono diminuiti dell’11%.
L’utile operativo è diminuito del 52%, da 182 milioni di euro a € 86 milioni.
Il margine EBIT rettificato è stato dell’8,7% (1-3 / 2020: 14,3%).
L’utile netto adjusted è stato di 58 milioni di euro, rispetto ai 128 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente (calo del 55%).
Il flusso di cassa disponibile è stato di 106 milioni di euro nel primo trimestre, rispetto ai 69 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente.
Outlook 2021 confermato
Reiner Winkler, CEO di , è fiducioso: “Raggiungeremo gli obiettivi che ci siamo prefissati per l’intero anno“.
Infatti MTU ha confermato le previsioni per il 2021. La società prevede che i ricavi saranno compresi tra 4,2 miliardi di euro e 4,6 miliardi di euro. Il margine EBIT rettificato dovrebbe essere compreso tra il 9,5% e il 10,5% nel 2021. Si prevede che l’utile netto rettificato si sviluppi in linea con l’EBIT rettificato.