Siemens presenta i dati del secondo trimestre fiscale, ma soprattutto aumenta di nuovo le previsioni per l’intero 2021. Cosa che induce gli analisti di JPMorgan e Goldman Sachs a confermare le loro raccomandazioni d’acquisto sul titolo .
I dati del secondo trimestre sono stati decisamente forti, con ordini aumentati dell’11% su base comparabile, e ricavi saliti del 9%.
Su base nominale, gli ordini sono aumentati dell’8% a € 15,9 miliardi, trainati dalla crescita a doppia cifra di Siemens Healthineers, e il fatturato è aumentato del 6%, a € 14,7 miliardi, sulla crescita di tutte le attività industriali; il rapporto book-to-bill era 1,08.
Le attività industriali EBITA rettificate sono state di 2,1 miliardi di euro, un aumento del 31% rispetto alle ottime performance di tutte le attività industriali, con conseguente margine EBITA rettificato delle attività industriali del 15,1%.
L’utile netto e l’utile per azione di base (EPS) sono stati nettamente superiori, rispettivamente a 2,4 miliardi di euro e 2,82 euro.
Nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2020 l’utile netto di 0,7 miliardi di euro e l’EPS base di 0,80 euro includevano una perdita di 0,3 miliardi di euro da attività cessate.
Eccellente free cash flow per € 1,2 miliardi (Q2 FY 2020: € 0,1 miliardi), inclusi gli aumenti in tutte le attività industriali
Previsioni Siemens per il 2021
Sebbene il contesto macroeconomico sia ancora complesso e influenzato dal COVID-19, si aspetta una forte performance nella seconda metà dell’anno fiscale 2021.
Il gruppo aumenta le aspettative per ricavi comparabili, al netto della conversione valutaria e degli effetti di portafoglio, a una crescita dal 9% all’11%.
Le industrie digitali ora si aspettano una crescta tra il 9% e l’11% su base annua.
L’aspettativa per il margine EBITA rettificato è ora dal 20% al 21%, con un aumento di un punto percentuale.
Siemens avverte tuttavia delle conseguenze delle scarse risorse in chips e altri componenti elettronici e dei prezzi in aumento delle materie prime.
