Il DAX è stato in grado di chiudere nel modo migliore una settimana volatile. L’indice benchmark tedesco ha chiuso il fine settimana in rialzo dell’1,4% a 15.416,64 punti.
L’aumento delle preoccupazioni per l’inflazione USA, aveva causato uno shock dal quale però c’è stato un recupero nelle ultime sedute.
Giovedì l’indice DAX era addirittura sceso al di sotto della soglia di 15.000 punti, al livello più basso dalla fine di marzo.
Intanto l’MDAX è salito dell’1,41% a 32.141,17 punti.
Il fornitore di motori aerei MTU Aero Engines +3,96% si è assicurato il primo posto nel DAX.
Il Gruppo è stato seguito da Siemens Energy +3,87% e Infineon Technologies +3,25%, che beneficia della scia del Nasdaq.
I titoli ciclici delle case automobilistiche sono stati molto richiesti. BMW +2,24%, Daimler +2,32%. Intanto il gruppo Volkswagen +2,53% ha registrato un significativo aumento delle consegne ad aprile, anche se non sufficiente per tornare alle pre-Covid.
Sul MDAX
Corre Varta +4,45%, dopo i dati che hanno mostrato un buon avvio del nuovo esercizio finanziario e soprattutto la raccomandazione di DZ Bank, la prima da molto tempo.
Si rialza anche Nordex +4,16%.
Il produttore di freni per camion e treni Knorr-Bremse +0,29% ha iniziato bene l’anno, e per il resto dell’anno ci si attende un significativo aumento degli ordini e un aumento degli utili.
Malgrado un primo trimestre più debole dello scorso anno, corrre forte Encavis +4,28%. Quello che spinge il titolo sono le grandi prospettive per il futuro, grazie ai nuovi impianti costruiti in Spagna.
Cresce Fraport +1,69%, nonostante i numeri sul traffico passeggeri all’aeroporto di Francoforte rimangano bassi (-84% rispetto ad aprile 2019). Tuttavia, ci sono fondate speranze che presto ci sar una robusta ripresa.