Dopo il crollo avvenuto negli ultimi due mesi, con le quotazioni in calo da 28 a 18 euro, le azioni del Gruppo Nordex prendono un poco di ossigeno e provano a darsi la spinta, proprio sul lato inferiore del canale di range 18-19 euro.
A lungo termine, le prospettive rimangono buone, ma l’umore verso i titoli delle tecnologie “green” rimane debole, e questo si lega alla paura dei tassi di interesse in aumento sui mercati.
A rilanciare il titolo del gruppo eolico è un importante ordine giunto dalla Spagna, riguardante turbine della serie Delta4000 per un totale di 76,8 MW. Per l’espansione di un parco eolico nella Spagna centrale, l’azienda fornirà 16 turbine N155/4,8. L’ordine include anche il servizio e la manutenzione delle turbine nell’arco di due anni.
La consegna e l’installazione delle prime turbine inizieranno nell’agosto 2022 e la messa in servizio è prevista per dicembre 2022.
Il Gruppo Nordex installerà le turbine Delta4000 su torri di cemento con un’altezza del mozzo di 120 metri, che l’azienda produce nel paese.
Nordex ha installato oltre 33 GW di capacità eolica in oltre 40 mercati e nel 2020 ha generato ricavi per 4,6 miliardi di euro.