Comincia con il vento in poppa la settimana di borsa per K+S. Il produttore di fertilizzanti sta beneficiano della prospettiva di un buon business, grazie soprattutto alle probabili imminenti sanzioni contro la Bielorussia.
Secondo il ministro degli Esteri federale Heiko Maas, le previste sanzioni economiche contro l’ex repubblica sovietica colpiranno anche Belaruskali (BPC), che rappresenta circa il 17% del mercato globale del potassio.
In caso di sanzioni, si potrebbe generare una carenza di fertilizzanti al cloruro di potassio, che sarebbe favorevole per K +S.
Gli investitori già da settimane stanno annusando questa possibilità, tant’è che il prezzo delle azioni K+S è salito a 12,60 euro a metà giugno, prima di tornare un po’ indietro nei giorni scorsi sulla scia di mercati azionari piuttosto irrequieti.
Oggi però il titolo K+S è balzato in alto, oltrepassando anche la media dei 21 giorni.