Lo scandalo Diesegate continua a creare problemi a , che ha già dovuto pagare multe miliardarie. Dagli Stati Uniti arriva intanto una nuova battuta d’arresto in tribunale, che potrebbe costare cara alla casa automobilistica tedesca.
La Corte Suprema dell’Ohio ha stabilito infatti che lo Stato può chiedere sanzioni contro la casa automobilistica, che superano le sanzioni già concordate a livello federale degli Stati Uniti. In sostanza, per il terreno di scontro potrebbe spostarsi su base regionale, se altri dovessero fare come l’Ohio.
C’è quindi il rischio di dover pagare un conto salatissimo, teoricamente più di un trilione di dollari.
Volkswagen ha già preparato la contromossa, portando il caso alla Corte Suprema degli Stati Uniti. Il colosso automobilistico ritiene che le rivendicazioni dei singoli Stati siano già incluse nelle sanzioni e nei risarcimenti che Volkswagen ha dovuto già pagare per aver violato il Clean Air Act.
Ricordiamo che nel settembre 2015, sotto la pressione delle autorità ambientali statunitensi, ha ammesso di aver manipolato per anni la tecnologia di scarico delle auto diesel utilizzando un software speciale. dà lì scoppiò lo scandalo.