Nel secondo trimestre del 2021, Commerzbank ha nuovamente generato un risultato positivo e così nell’intero primo semestre l’utile operativo è stato di € 570 milioni, mentre nel primo semestre 2020 fu -74 milioni.
La Banca ha beneficiato di una solida attività con la clientela, che ha consentito ricavi nel primo semestre di 4,35 miliardi di euro (primo semestre 2020: 4,12 miliardi di euro).
Ci sono comunque diverse spine. Il risultato a basso rischio è -235 milioni (primo semestre 2020: -795 milioni di euro)
Ma soprattutto, il risultato netto -394 milioni di euro (primo semestre 2020: -107 milioni di euro) a causa dei pesanti oneri di ristrutturazione (976 milioni di euro per “Strategia 2024”).
Nonostante questi effetti eccezionali e la contabilizzazione di ulteriori 511 milioni di euro di spese di ristrutturazione nel secondo trimestre, il Common Equity Tier 1 ratio (CET 1 ratio) è rimasto forte al 13,4% ed è ancora più significativamente al di sopra del requisito regolamentare (MDA).
Secondo trimestre Commerzbank
Nel secondo trimestre dell’anno, Commerzbank ha generato ricavi per 1.862 milioni di euro (secondo trimestre 2020: 2.273 milioni di euro).
L’aumento su base annua delle commissioni nette sottostanti di oltre il 7% a 852 milioni di euro (2° trimestre 2020: 792 milioni di euro) ha avuto un effetto positivo.
Il margine di interesse sottostante è rimasto pressoché invariato a 1.139 milioni di euro rispetto al primo trimestre grazie anche all’aumento del volume dei depositi prezzati.
Gli elevati effetti una tantum hanno avuto un impatto sui ricavi nel secondo trimestre (CommerzVentures, TLTRO)
Il risultato del rischio è stato di -87 milioni di euro ed è quindi significativamente inferiore rispetto all’anno precedente (secondo trimestre 2020: meno 469 milioni di euro).
L’utile operativo totale nel secondo trimestre è stato di 32 milioni di euro (secondo trimestre 2020: 205 milioni di euro). Escludendo gli effetti una tantum, l’utile operativo sottostante si attesta a 208 milioni di euro.
L’utile consolidato attribuibile agli azionisti di Commerzbank è stato di -527 milioni di euro (secondo trimestre 2020: 183 milioni di euro).
Senza le spese di ristrutturazione contabilizzate di 511 milioni di euro, Commerzbank avrebbe ottenuto un risultato netto pressoché equilibrato.
Commerzbank previsioni 2021
Dati i buoni risultati del primo semestre, commerzbank ritiene che i ricavi nel 2021 dovrebbero leggermente superare quelli dell’anno precedente.
Con l’ulteriore avanzamento della trasformazione, la Banca punta a costi operativi di circa 6,5 miliardi di euro. Sebbene permanga l’incertezza sull’ulteriore sviluppo della pandemia di coronavirus, la Banca prevede ora un risultato di rischio inferiore a 1 miliardo di euro sulla base delle attuali osservazioni.
Nel complesso, la Banca prevede un risultato operativo positivo. Sulla base dei risultati del primo semestre, è probabile un CET 1 ratio di circa il 13%, ben al di sopra del buffer target di 200-250 punti base al di sopra dell’MDA. Le aspettative si basano sul presupposto che non vi sia alcun cambiamento fondamentale che influisca sul portafoglio di prestiti in franchi svizzeri di mBank.