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HENKEL, futuro deludente secondo JPMorgan (che lo declassa)

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L’analista Celine Pannuti ha abbassato ilr ating a ‘Neutral’, riducendo anche l’obiettivo di prezzo da 115 a 90 euro

La ripresa rapida non dovrebbe esserci, come dimostra la deludente prima metà dell’anno. E’ con questa prospettiva che JPMorgan vede il futuro del produttore di beni di consumo Henkel.
E per questo motivo, l’analista Celine Pannuti ha deciso di declassare il titolo da ‘Overweight‘ a ‘Neutral‘, riducendo anche l’obiettivo di prezzo da 115 a 90 euro.

Secondo JPMorgan, non si preannunciano grandi miglioramenti nella seconda metà dell’anno. È probabile che la crescita rallenti poiché l’aumento dei prezzi delle materie prime ha pesato sui risultati di Henkel. Allo stesso tempo, non è ancora in vista un’inversione di tendenza nel comportamento dei consumatori.

Nonostante i progressi compiuti nella strategia, i dati forniti da Henkel nella prima metà del 2021 sono stati ancora deludenti. Permangono soprattutto alcuni problemi strutturali nel settore dei detersivi statunitensi e nel business globale dei cosmetici (“Il settore della bellezza ha nuovamente deluso nella prima metà dell’anno, con margini che sono scesi al 10%“).

L’unico punto positivo dell’anno fino ad oggi è stato il business degli adesivi, che sta vivendo una forte ripresa ciclica e ha ulteriori potenzialità nel medio termine, data la crescente introduzione di veicoli elettrici.
Nella seconda metà del 2021, tuttavia, è probabile che anche questa crescita rallenti inizialmente a causa del generale indebolimento della produzione industriale, compreso il settore automobilistico.

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