Continuano le cattive notizie per Allianz. Il colosso assicurativo di Monaco infatti è stato declassato da Berenberg, che ha annullato la sua raccomandazione di acquisto.
L’analista Michael Huttner, che è sempre stato molto ottimista per Allianz, ammette che le recenti indagini cui viene sottoposta la società potrebbero avere conseguenze.
Ricordiamo che il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sta indagando se i gestori dei fondi Structured Alpha abbiano abbandonato la loro strategia di protezione contro i crolli del mercato, e in che modo abbiano comunicato agli investitori il livello di rischio.
Contro Allianz sono pendenti almeno 25 cause di investitori, per lo più da fondi pensione pubblici statunitensi, che chiedono un risarcimento complessivo di circa sei miliardi di dollari.
La scorsa settimana si è saputo che anche BaFin stava indagando sulla questione.
Proprio a seguito dell’inchiesta BaFin, l’analista di Berenberg ha cambiato idea su Allianz, che nel peggiore dei casi potrebbero soffrire un onere di 6,8 miliardi di euro (8,0 miliardi di dollari), composto dalle cause legali e da una multa di due miliardi di dollari.
Tuttavia, l’analista di Berenberg continua a ritenere i fondamentali di Allianz molto forti. L’azienda ha aumentato le sue previsioni di profitto per il 2021 e probabilmente raggiungerà un rapporto combinato del 93%.
Il 3 dicembre l’assicuratore presenterà i nuovi obiettivi per il prossimo triennio; Secondo Huttner, è probabile che Allianz aumenti il suo utile operativo ogni anno del 5% (in precedenza era del 4%). Poiché anche la valutazione è inferiore alla media degli ultimi cinque anni, l’analista conferma il suo target price di 254 euro.
