Gli effetti dell’aumento di capitale si vedono sul titolo Lufthansa, che apparentemente vive un crollo shock dei prezzi. La compagnia aerea scambia a un livello inferiore del 26% rispetto a ieri, ma solo per motivazioni tecniche.
Sono gli effetti negativi dell’aumento di capitale: oggi infatti cominciano le negoziazioni dei diritti di sottoscrizione per le nuove azioni, che vengono offerte a soli 3,58 euro. Poiché è possibile acquistare una nuova azione per ogni “vecchia” azione Lufthansa, il prezzo del gruppo oscilla tra il prezzo di chiusura di ieri (poco meno di 8,40 euro) e il prezzo di emissione delle nuove azioni.
Al di là di questo, bisogna comunque evidenziare che i titoli della compagnia aerea sono stati gravemente danneggiati negli ultimi mesi, a causa delle restrizioni ai viaggi legate alla pandemia.
Tuttavia, la ripresa dei voli transatlantici – dopo che le tratte sono rimaste più o meno inattive per un anno e mezzo a causa della pandemia – sarà un fattore di sicura ripresa per Lufthansa.
Intanto la società di analisi statunitense Bernstein Research ha abbassato il target di prezzo per Lufthansa da 11 a 8 euro, pur lasciando il rating a ‘Market-Perform‘.
L’aumento di capitale apre la strada a un bilancio più sano, ha scritto l’analista Daniel Roeska in uno studio pubblicato mercoledì. Inoltre, l’apertura degli USA agli europei vaccinati sta rilanciando le più importanti rotte a lungo raggio. Per una vera inversione di tendenza, tuttavia, devono ancora essere compiuti progressi con la ristrutturazione.