La risalita dell’ultima settimana sta spingendo Covestro verso l’assalto di quota 60 euro, una soglia che da marzo sta opponendo grande resistenza ai ripetuti tentativi di risalita.
L’ultimo impulso è arrivato da una prospettiva migliorata per i prossimi anni, come annunciato durante l’Investor Conference 2021.
L’ottimismo arriva anche dalla view degli analisti di Deutsche Bank, che ha lascia Covestro su obiettivo ‘Buy’ di 76 euro, ritenendo il potenziale a medio termine degli investimenti pianificati “molto interessante“.
Dal canto suo Goldman Sachs ha lasciato Covestro nella ‘Conviction Buy List’, con obiettivo 85 euro. “Il gruppo della plastica è leader nel campo della sostenibilità”, ha scritto l’analista Georgina Iwamoto.
Grazie alla domanda sostenuta, Covestro prevede profitti significativamente maggiori nei prossimi anni. A ciò dovrebbero contribuire anche la nuova struttura del gruppo e la recente acquisizione di DSM. Nel 2024 l’utile operativo senza particolari effetti economici (il cosiddetto mid-cycle Ebitda) dovrebbe ammontare a 2,8 miliardi di euro.
A luglio Covestro ha alzato la sua previsione annuale per l’utile operativo Ebitda da 2,7 a 3,1 miliardi di euro.
La società prevede di chiudere il terzo trimestre ‘al limite superiore della previsione o addirittura al di sopra‘. Di recente il risultato operativo (Ebitda) è stato calcolato compreso tra 760 e 860 milioni di euro (La società prevede di pubblicare i dati trimestrali l’8 novembre).
Notizie positive, che trovano confroto anche nella nuova struttura del gruppo, che darà un significativo aumento di efficienza. L’azienda controlla tutte le attività ei processi in tutto il mondo per vedere se si adattano alla visione e alla strategia di crescita sostenibile. Nel frattempo, ci saranno anche adeguamenti del personale. Secondo le prime stime, fino a 1.700 posti di lavoro nel mondo e più di 900 in Germania dovrebbero essere tagliati entro la fine del 2023.