Grazie ai prezzi elevati delle auto nuove e usate, BMW aumenta le prospettive riguardanti gli utili prima di interessi e tasse (margine EBIT) per la seconda volta quest’anno.
Lo ha annunciato giovedì sera, nonostante i problemi in corso con la fornitura di semiconduttori, che la stessa casa tedesca ammette che potrebbero avere un ulteriore impatto sulle performance.
Come annunciato dalla società tedesca, la nuova previsione sull’ Ebit sale tra 9,5-10,5%, mentre finora era stata 7-9%.
Inoltre, nel segmento dei finanziamenti e del leasing è previsto un rendimento del capitale proprio tra 20-23%, mentre in precedenza era 17-20%. Il free cash flow nel segmento automobilistico è ora previsto intorno ai 6,5 miliardi di euro.
La Relazione Trimestrale al 30 settembre 2021 sarà pubblicata il 3 novembre 2021.
Dopo l’annuncio, la banca d’investimenti Jefferies ha lasciato BMW su ‘Compra‘ con un obiettivo di prezzo di 125 euro.
La banca statunitense JPMorgan ha invece alzato l’obiettivo di prezzo da 88 a 90 euro, ma ha lasciato il rating su ‘neutral‘.