Nelle ultime settimane di negoziazione, il titolo SAP ha subito significative perdite di quotazione. Il fornitore di software aziendale è rimasto coinvolto nel settembre nero del DAX, perdendo quasi il 13% durante quelle 4 settimane. Infatti dal massimo di inizio settembre a quota 129,18 euro, il titolo è sceso fino sotto quota 113.
Su questo livello però potrebbe agire un doppio supporto importante.
Il primo è statico, orizzontale. Questo si trova all’interno del gap down che si era formato a ottobre 2020.
La sua importanza si era già vista a gennaio, quando aveva frenato la ripresa del titolo SAP, e poi in primavera, quando aveva fatto da supporto al successivo trend rialzista. Possiamo vederlo sulla piattaforma del broker .
L’altro supporto importante invece è rappresentato dalla media mobile a 200 giorni, che si trova a 114,60 euro. Il recente attraversamento è solo un test, che non è detto venga superato. Se la EMA200 svolgerà bene il suo ruolo di supporto (come già accaduto di recente), potremmo assistere ad un rimbalzo di SAP.
Dal punto di vista degli analisti, c’è ottimismo. Secondo Baader Bank, il cambiamento del modello di business verso fattori meno volatili non è stato ancora prezzato dagli investitori, e il prossimo report del terzo trimestre potrebbe mostrare un’ulteriore accelerazione della crescita nel business cloud. Per questo hanno fissato un target di prezzo di 144 euro.