Le rinnovate aspettative sull’aumento dei tassi di interesse hanno innescato il rally delle banche, che ha coinvolto anche Deutsche Bank.
Per gli istituti di credito i tassi più elevati sono la leva per ampliare i margini di profitto delle banche.
Sulla base agli ultimi dati trimestrali, se i tassi di interesse aumentassero dell’1%, Deutsche Bank potrebbe guadagnare 800 milioni di euro in più di margine di interesse nel primo anno, e ben 1,4 miliardi nel secondo anno.
Ecco spiegato perché il colosso tedesco, dopo aver oscillato lateralmente dal mese di giugno, ha fatto breakout sopra la soglia degli 11 euro, come vediamo sulla piattaforma del broker .
Il prezzo ha innescato un primo segnale pochi giorni fa, tagliando la EMA50 (dopo il rimbalzo sulla EMA200 avvenuto a settembre).
Il breakout sopra la resistenza a quota 11,00 ha innescato un nuovo segnale, con il prossimo livello di resistenza importante a 12,20 euro.
Intanto il gruppo Deutsche Bank presenterà alla fine del mese i dati del terzo trimestre. Gli analisti ritengono che avrà di nuovo una redditività più elevata, perché l’aumento dei rendimenti obbligazionari sta fornendo un vento favorevole.
L’utile ante imposte è stimato a 503 milioni di euro (nello stesso periodo dello scorso anno era di 482 milioni di euro).
Anche i concorrenti statunitensi pubblicheranno i dati la prossima settimana. JPMorgan aprirà la stagione dei rapporti per le banche di Wall Street.
