L’elevata domanda di sementi e pesticidi e la crescita nel settore farmaceutico stanno rendendo il Gruppo BAYER un po’ più fiducioso.
Il capo Werner Baumann conferma la stima di un fatturato di circa 43 miliardi di euro per il 2021, di cui circa il 25,5% dovrebbe rimanere come utile rettificato EBITDA. Finora era stato promesso un margine di circa il 25%. L’utile rettificato per azione Bayer dovrebbe essere compreso tra 6,10 e 6,20 euro, 10 centesimi in più rispetto alle previsioni precedenti.
Nel terzo trimestre Bayer ha aumentato le vendite di quasi il 15% su base annua a 9,8 miliardi di euro. Il risultato operativo è aumentato di un buon 16% a poco meno di 2,1 miliardi di euro.
L’azienda con sede a Leverkusen ha così guadagnato 85 milioni di euro (pur essendoci stati notevoli costi di ristrutturazione) dopo una perdita di 2,74 miliardi di euro nello stesso trimestre dell’anno precedente, a causa dell’elevato deprezzamento dell’attività agricola.
Il risultato è stato influenzato positivamente principalmente dallo sviluppo del business della divisione “Crop Science“. Bayer ha aumentato il free cash flow del 58% a 1,95 miliardi di euro.
L’analista Richard Vosser della banca statunitense JPMorgan ha parlato dei dati economici di bayer in termini positivi.
Il titolo Bayer intanto sembra stabilizzarsi sopra la soglia dei 50 euro. La zona sopra i 49,50 euro continua a rappresentare un livello di supporto tecnico.
