La compagnia energetica E.ON ha fissato nuovi obiettivi a medio termine. Con un annuncio a sorpresa, lunedì sera la società ha posto come target un utile rettificato prima di interessi, imposte, ammortamenti (Ebitda rettificato) a 7,8 miliardi di euro nel core business entro il 2026. Ciò corrisponde a un tasso di crescita medio annuo del 4%.
Si prevede che l’utile per azione rettificato crescerà dall’8-10% annuo e raggiungerà 0,90 euro entro il 2026.
Inoltre la precedente politica dei dividendi fino al 5% annuo di crescita sarà estesa fino ad allora, afferma la dichiarazione.
Inoltre, Eon prevede di investire circa 27 miliardi di euro dal prossimo anno fino al 2026. Circa 22 mld per guidare la transizione energetica, altri 5 devono confluire nell’espansione del business con le soluzioni per i clienti, soprattutto per accelerare la crescita e la digitalizzazione del proprio business.
Intende poi generare entrate elevate dalle vendite dei negozi e riduzioni dei costi. E.ON si aspetta un fatturato di circa 2-4 miliardi di euro nei prossimi cinque anni.
L’attenzione è rivolta sia alla vendita diretta delle imprese che alle partnership selettive. Le misure di ottimizzazione dovrebbero far risparmiare circa 500 milioni di euro all’anno.
