Dopo la corsa della giornata di martedì, il titolo Infineon subisce un brusco contraccolpo. JPMorgan e Morgan Stanley hanno infatti declassato i suoi titoli rispettivamente a ‘neutral‘ e ‘equal‘.
L’analista Sandeep Deshpande (JPMorgan) ha declassato Infineon da ‘Overweight‘ a ‘Neutral‘ e lasciato l’obiettivo di prezzo a 47 euro.
A lungo termine, l’analista rimane ottimista per la società di chip grazie al suo buon posizionamento nell’elettrificazione e nell’automazione.
Nel breve termine, tuttavia, i dati del settore indicano una normalizzazione del mercato e le scorte dei fornitori di auto sono a livelli record.
L’attuale carenza di chip potrebbe quindi significare che ci sarà presto una breve fase di eccesso di offerta, che dovrebbe portare anche a una normalizzazione dei prezzi.
Anche la banca di investimenti statunitense Morgan Stanley ha declassato Infineon, portandolo da ‘Overweight‘ a ‘Equal-weight‘ in una prospettiva per il 2022, ma ha aumentato il prezzo obiettivo da 42,50 a 43,00 euro.
Secondo uno studio sull’industria tecnologica europea disponibile mercoledì, l’analista Adam Wood presume che il potenziale di rialzo a breve termine per i produttori di chip Infineon e STMicro sia già stato adeguatamente preso in considerazione nelle valutazioni attuali.