Il produttore di semiconduttori Infineon torna a fare profitti. Da luglio a settembre infatti l’utile netto consolidato si è attestato a 109 milioni di euro, in aumento rispetto ai 128 milioni di euro del trimestre precedente.
Nello stesso periodo le vendite sono cresciute del 15% (a 2,49 miliardi di euro), superando le aspettative degli analisti.
L’azienda ha beneficiato soprattutto della ripresa del settore automobilistico nel quarto trimestre, nonostante un ambiente colpito dalla crisi Covid.
Nel trimestre precedente era scivolato in rosso, anche per gli alti costi per l’acquisizione del concorrente statunitense Cypress Semiconductor (acquistato ad aprile).
Le parole del boss di Infineon
Il capo Reinhard Ploss ha parlato di “un quarto trimestre molto dignitoso“. Ha aggiunto che “nell’ambito veicolare si assiste a un cambiamento strutturale accelerato verso l’elettromobilità, soprattutto in Europa“. Per il nuovo esercizio finanziario che va da ottobre, Ploss è “cautamente ottimista“.
Tuttavia, Infineon sta agendo con cautela sul dividendo e vuole tagliarlo. Il gruppo vuole “tenere conto dei gravi effetti economici e del persistere dei rischi della pandemia di coronavirus” e mantenere il margine finanziario.
Sul DAX
Nel frattempo in questo avvio di settimane, le azioni Infineon continuano a muoversi lungo il trend ascendente cominciato qualche giorno fa, e si riavvicinando alla soglia dei 27 euro.