Nell’ultima settimana il DAX ha cominciato a correggere parte dei rialzi messi a segno nelle sessioni conclusive di gennaio. L’indice viaggia sui 15mila punti, dove si trova un supporto psicologico che da diversi mesi ha reso vani gli sforzi dei venditori, e che ha respinto gli assalti anche nella giornata di venerdì’ scorso.
Dopo aver testato fatto un falso breakout della EMA50, le quotazioni sono scivolate in modo netto fino alla soglia dei 15mila, e il successivo piccolo rimbalzo ha riportato a testare la EMA200 in area 15.360, come vediamo sul broker .
Segnali positivi si avrebbero con un’accelerazione oltre i 15.600 punti prima, per poi passare al superamento dei 15.700 punti. In tal caso, si potrebbe assistere ad un movimento rialzista verso i 16.000 punti.
Al ribasso invece rimane cruciale la soglia psicologica dei 15.000 punti, con primo obiettivo della flessione identificabile a 14.500 punti, che porrebbe fine a un consolidamento che va avanti da quasi un anno.
Del resto sappiamo che più un supporto è stato testato in passato, più la sua eventuale rottura potrebbe essere molto traumatica.